di Redazione

A margine della prima edizione del Premio AAAgents abbiamo intervistato Fabio Cibello, per capire insieme a lui quali sono le difficoltà che i venditori incontrano tutti i giorni, come superarle, quali sono i segnali che ogni venditore dovrebbe cogliere per capire con quale azienda lavorare e quali sono i vantaggi che AAAgents porta alla categoria.

Buongiorno a tutti! Siamo qui alla prima edizione del Premio AAAgents ed in un premio come questo non poteva mancare Fabio Cibello, “Il Coach dei Venditori”.
Fabio, quali sono le difficoltà che affronti nella tua esperienza di vita quotidiana e quali sono le fatiche che vedi nella vita quotidiana del venditore professionista?
Io vendo da 17 anni, ho iniziato a vendere nel 2002 e dal 2008 affianco e formo i venditori sul campo. Vado a vendere con loro tutti i giorni. Parlo soprattutto per un agente. Perché l’agente, parliamoci chiaro, è il venditore puro. Quello che se non vende, non mangia. Quello che deve avere un forte ingaggio ed amare fortemente questo lavoro.

 

La difficoltà principale che i miei colleghi agenti hanno ogni giorno è sicuramente quella di procacciare nuovi clienti, magari inserendosi laddove il prospect ha già un altro fornitore. Parlo anche di quegli agenti che sono inseriti in un mondo dove molti prodotti si possono trovare online, per cui bisogna far capire al prospect che non si sta vendendo il prodotto ma c’è molto oltre al prodotto, quel qualcosa in più che la gente deve capire.
Quello che emerge spesso è che la gente ha bisogno della sua mandante, della sua azienda. È un supporto, una presenza, è anche formazione.
Molti agenti mi contattano, fanno coaching con me anche pagando di tasca propria. E credo sia giusto, perché se sei ingaggiato lavori su te stesso, perché sei una “Io S.p.A.”, sei un imprenditore di te stesso, come agente. Ma è altrettanto giusto che la mandante investa sui propri venditori. Perché? Ragazzi, noi come agenti facciamo girare l’economia. Se non ci fossero gli agenti le aziende morirebbero.

 

 

 

 

 

Gli agenti sono il motore delle vendite, le vendite sono il motore del fatturato di ogni azienda e se l’azienda non fattura, non guadagna e chiude.
Ogni giorno sto in macchina con loro, metto il colletto da prete e divento un confessore e quello che mi dicono è “la mia azienda non mi supporta”, vogliono più presenza.
Perciò, azienda: segui i tuoi agenti, valorizzali maggiormente!
Dal punto di vista dell’agente, come fa a scegliere la mandante? Quali sono i segnali da cogliere che gli fanno dire “sì, voglio fare un pezzo di strada con loro” anche se è un’azienda poco conosciuta?
Quello che sto facendo come test con alcune aziende clienti, quando sono in aula con i loro agenti, è di promuoversi e di posizionarsi online per far vedere quello che stanno facendo.
Questo ha avuto un impatto pazzesco online! Ad esempio: alcune aziende, avendo fatto questo con i loro agenti hanno ricevuto richieste di contatto da agenti della concorrenza, che volevano quindi cambiare mandante.
Gli agenti si dicono: “anch’io voglio fare parte di questa realtà dove fanno formazione, si divertono e credono in noi!”
Questo è ciò che dicevo prima: dovete credere nei vostri agenti!
Gli agenti sono figure così importanti che a volte, quando vedo che un’azienda investe su cose più banali ma non nelle persone che la fanno stare in piedi provo un forte disagio.
Ultima domanda: perché un agente deve usare AAAgents?
AAAgents è una bellissima opportunità perché è il primo social network dedicato agli agenti! Ed è vero che siamo in un Mondo dove di Social Network ce ne sono, ed i principali due o tre sono potentissimi. Però questo è pensato per te, indirizzato a te.
È un’opportunità e quando ho saputo della vostra iniziativa ho voluto prendervi parte.

AAAgents

«Decisamente dalla parte degli agenti»

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