Sull’App di AAAgents abbiamo inserito un sistema di ranking che permette agli utenti di valutare le aziende con cui hanno collaborato.
Perché questa scelta?
Perché il 14 maggio del 2008 la tua vita è cambiata radicalmente.
Probabilmente ora come ora non ricordi esattamente dove ti trovassi quel giorno o cosa stessi facendo; ma dandoti un piccolo suggerimento, possiamo dirti che da quel momento una delle più grandi fonti di informazione, intrattenimento e comunicazione si trova nel palmo della tua mano. Il 14 maggio 2008 è nato Facebook, il social network che ha progressivamente rivoluzionato il nostro modo di interagire con l’ambiente e le persone che ci circondano.
Sì perché, sebbene sia nato come semplice piattaforma di intrattenimento (un libro su cui cercare le facce, come suggerisce la traduzione del nome), Facebook è diventato in brevissimo tempo un mondo a parte, in cui gli utenti si incontrano per confrontarsi su qualsiasi tipo di tematica. Piano piano, grazie a questa arena di commenti, pensieri ed opinioni, la condivisione è diventata l’ago della bilancia che determina le nostre scelte di vita più banali.
“Quale film posso guardare questa sera?”
“In quale ristorante mi consiglieresti di andare?”
“Posso fidarmi di questa agenzia immobiliare?”
Esempi di domande reali che facciamo a Facebook (e ai social in generale) ogni giorno, in maniera diretta e indiretta.
Il rovescio della medaglia di questo scenario è che gli utenti sono portati a fidarsi e a non fidarsi allo stesso tempo. Cercano l’approvazione e i consigli di altri per portare a termine determinate scelte, ma sono restii ad affidarsi a qualsiasi sorta di ente, società o persona che non sia stata precedentemente “recensita”. Se una volta la reputazione di un’azienda si costruiva in azioni concrete, calcolate e misurate, oggi come oggi si misura in rete.
Il caso di Klout e non solo.
Un esempio eclatante di come la reputazione si sia digitalizzata è Klout, il servizio lanciato da Jose Fernandez nel 2009 (un anno dopo il nostro amico Mark, coincidenze?). La piattaforma abbinava agli utenti un punteggio da 0 a 100, secondo questo principio: più un contenuto generava engagement (azioni o reazioni), più alto era il punteggio di reputazione Klout che la persona otteneva. La piattaforma è stata poi chiusa definitivamente nel 2018.
Questo è solo uno dei primissimi esempi di come la credibilità sia diventata la corrente moneta di scambio nella realtà odierna. Basti pensare a TripAdvisor, che valuta ristoranti, alberghi o attività con un punteggio da 1 a 5 stelle; o a Booking che valuta l’affidabilità delle strutture sulla base di criteri come “qualità/prezzo”, “pulizia”, “posizione”; o Airbnb che distingue tra host e superhost a seconda della qualità dei servizi offerti.
Occupandoci di Ricerca & Selezione, noi di AAAgents sappiamo bene quanto la reputazione aziendale faccia la differenza nella scelta o meno di un determinato mandato.
Prima di valutare qualsiasi cambio di carriera, l’agente di vendita cerca una base sicura su cui appoggiarsi, un’indice di solidità, determinato dalle esperienze degli altri colleghi. L’agente non sceglierà mai di andare a lavorare per un’azienda di cui non conosce la reputation o di cui ha sentito parlare male.
Ecco perché sull’App di AAAgents abbiamo inserito un sistema di ranking, grazie al quale gli utenti possono inserire la valutazione delle aziende con cui hanno collaborato. Ma non solo! Anche gli annunci di lavoro possono essere valutati con un punteggio da 1 a 5. Il nostro obiettivo, oltre a quello di aiutare gli agenti a selezionare al meglio le proposte di mandato, è quello di aiutare le aziende a costruire una propria reputazione digitale, da utilizzare come moneta di scambio con i propri potenziali collaboratori.
Perché oggi la reputazione non è solo il metro di misura dei nostri clienti, ma anche delle persone che scelgono di lavorare per noi. Per questo consigliamo sempre alle aziende di utilizzare l’app di AAAgents per far inserire le valutazioni dal proprio personale di vendita.