Di USARCI MAGAZINE

L’alternativa ai motori a benzina. Prima di decidere capiamo bene le nostre abitudini.

Diesel e ibrido non sono alternativi
Il diesel non è morto e l’ibrido si affaccia sempre più anche sul mercato italiano. Il punto, però, è che queste due modalità di propulsione hanno intorno a loro tanti miti da sfatare. Il primo è che sono alternative tra loro. Sono completamente diverse, dedicate a usi e vetture differenti. Una non può sostituire l’altra. L’esempio classico è la percorrenza chilometrica: se il gasolio conviene a chi macina chilometri in autostrada, l’ibrido permette un reale risparmio solo in città. Se il primo, poi, è dedicato ai mezzi più grandi, dalle berline ai SUV, il secondo è compagno ideale delle citycar. Insomma, visto che c’è molta confusione, vediamo cinque motivi per comprare una vettura a gasolio e cinque invece per rivolgersi all’ibrido.
Chi consuma meno
Partiamo dal fiore all’occhiello della propulsione a gasolio. Per loro natura i motori diesel sono più efficienti dei benzina e hanno un rendimento più alto. Insomma, consumano meno ed emettono meno CO2.
Non sparirà
Proclami politici a parte, secondo gli esperti il diesel non sparirà nei prossimi dieci o quindici anni. Anche il bando da città e centri storici è insensato: le regolamentazioni e le normative locali finora considerano il divieto per tutti i diesel esclusi gli Euro 6. Difficile bloccarli visto che inquinano poco, emettono meno CO2 dei motori a benzina e hanno filtri molto efficienti nel trattenere il particolato.
Il più robusto
Il motore a gasolio è molto più robusto e affidabile dei motori a benzina. Costa di più ma garantisce chilometraggi più alti arrivando a percorrere anche 300.000 chilometri.
Per chi percorre tanti chilometri
Le vetture a gasolio sono il mezzo d’elezione per chi percorre tanti chilometri. Il prezzo più alto rispetto ai benzina è ammortizzato solo se si viaggia molto in autostrada, magari a velocità sostenuta.
I vantaggi dell’ibrido
L’ibrido non è un’alternativa al diesel, è un’altra cosa. La miscela benzina-elettrico è pensata per mezzi e tipi d’utilizzo completamente differenti rispetto al gasolio. La prima regola è che l’ibrido è conveniente solo per chi fa tanti chilometri in città. Solo lì il motore elettrico potrà funzionare abbattendo consumi ed emissioni. In autostrada, a velocità sostenuta, il vantaggio è relativo. A lavorare sarà solo il propulsore termico ed è come avere una normale vettura a benzina.
Il dilemma manutenzione
Mito da sfatare: nonostante il doppio sistema, le ibride non hanno bisogno di maggior manutenzione di diesel e benzina. La parte termica infatti è tale e quale a quella delle vetture tradizionali mentre la parte elettrica ha bisogno di una manutenzione minima.
Il più affidabile
L’affidabilità dell’ibrido è uguale a quella dei propulsori termici. Dopotutto, se l’elettrico smette di funzionare ci si ritrova con una normale auto a benzina.
Micro, mild e full hybrid
Micro, mild e full (micro, medio e pieno) sono i tre aggettivi che contraddistinguono le taglie del sistema di trazione elettrico. In solo elettrico, il micro hybrid non consente di andare, il mild hybrid permette solo pochi chilometri, mentre il full hybrid garantisce una buona percorrenza fino a 80 km/h. Va da sé che, per chi percorre molti chilometri in città, la reale convenienza dell’ibrido si ha solo nei full hybrid.

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«Decisamente dalla parte degli agenti»

3 thoughts to “Ibrido o Diesel? Dieci ragioni per scegliere l’auto giusta

  • Alessandro Ricciardi

    Credo che il punto non sia solo il tipo di alimentazione, ma il vantaggio che si può avere a seconda delle varie modalità di acquisto che sono proposte dal mercato: dal leasing, al noleggio breve o lungo, con riscatto o senza, full o medium service, formule a valore garantito ecc. La convenienza del prodotto auto è influenzata anche da questi fattori.

    • Redazione

      Ciao Alessandro, questa è una valida considerazione; cercheremo di approfondire questi aspetti nei prossimi articoli.

  • Sandro Ingenito

    Credo che la migliore soluzione sia l’ibrido a metano anche se non ci sono ancora veicoli.
    Comunque a livello di costi il metano conviene anche rispetto all’elettrico.
    di metano ce n’è tanto e comunque si può produrre anche in modo naturale dalle biomasse.
    Condivido che solo in città l’elettrico può convenire.
    Ecco quindi il mio modesto consiglio, in autostrada col metano sì alimenta il motore e si caricano le batterie.
    in città si ferma il motore termico ai semafori il consumo è pari a zero e si usa quindi elettrico.

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