L’INPS, con circolare n°117 del 09/08/2019 ha finalmente recepito le istanze della categoria!
Da questo momento infatti l’Agente di Commercio può presentare domanda di pensione INPS Quota 100 senza dover chiudere prima la partita IVA e cancellarsi dalla C.C.I.A.A.
Al momento dell’ottenimento della pensione, l’Agente potrà percepire ancora provvigioni solo se tali importi sono attribuibili a vendite effettuate nel periodo antecedente all’ottenimento della pensione con Quota 100.
La pensione sarà revocato nel caso in cui l’INPS dovesse accertare che l’Agente percepisce provvigioni su vendite successive alla pensione Quota 100.
Sono escluse dal computo ai fini reddituali le indennità di fine rapporto e l’indennizzo percepito dall’Agente relativo alla cessazione dell’attività commerciale, di cui al D. Lgs. 28 marzo 1996.
One thought to “Quota 100 e INPS: finalmente ci siamo!”
Antonio Spera
Salve,
Grazie per ciò che fate,
Quale sarebbe la più grossa giusta sacrosanta iniziativa????
Io dico: ma perché Enasarco ci riconosce la pensione a 67 anni, se inps, caso quota 100, la riconosce prima???
È difficile credo cavarsela con la sola pensione inps… o no?
Non sarebbe da intraprendere un’azione nei confronti dell’ente che dichiara di avere tanti soldini, i ns soldini dal momento che non ci ammaliamo mai???
Saluti e cordialità
Antonio
One thought to “Quota 100 e INPS: finalmente ci siamo!”
Salve,
Grazie per ciò che fate,
Quale sarebbe la più grossa giusta sacrosanta iniziativa????
Io dico: ma perché Enasarco ci riconosce la pensione a 67 anni, se inps, caso quota 100, la riconosce prima???
È difficile credo cavarsela con la sola pensione inps… o no?
Non sarebbe da intraprendere un’azione nei confronti dell’ente che dichiara di avere tanti soldini, i ns soldini dal momento che non ci ammaliamo mai???
Saluti e cordialità
Antonio
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